venerdì 7 marzo 2014

Quassù c'è quasi tutto - Cambiare casa (terza ed ultima parte)

Febbraio è finito, le giornate si allungano anche se rimane il timore di un colpo di coda dell'inverno. Non sto leggendo, non sto guardando serie TV, non sto facendo quasi niente. Ho rispolverato due vecchie passioni ma non sono passioni da mettere in pratica in tempi brevi e ho fatto l'ennesimo trasloco.
L'ultimo.
Alla fine ce la l'abbiamo fatta e con soli 10 mesi di ritardo sui tempi promessi, con 7 di ritardo dai tempi che volevamo e dopo 6 mesi di affitto.
Traslocare, così, diventa difficoltoso. Uno stress mentale non indifferente. Una forzatura. Ma l'importante è essere entrati nella casa che abbiamo comprato, che abbiamo visto diventare realtà passo dopo passo. E' bello, alla fine. Dimentichi (non proprio tutto, sia chiaro) quello che c'è stato tra la prima firma e l'ultimo scatolone che entra dalla porta. Dimentichi gli scazzi, le ansie, le corse, le incomprensioni, le paure. 
Adesso bisogna solo mettere in ordine, abituarsi ai nuovi spazi, ricordarsi dei nuovi interrutori della luce.

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