lunedì 21 gennaio 2013

E' già passato un anno.

Sarà che mi ricordo quasi ogni istante, di quel giorno. 
Sarà che era una cosa attesa e improvvisa allo stesso tempo. 
Sarà, ma io ancora mi ricordo Sara che mi viene a prendere alla metropolitana e in macchina ci sono la valigia e la cartella clinica. 
Sarà che mi ricordo perfettamente che non mi han fatto entrare e allora ho fatto due passi per strada, poi sono andato in macchina che faceva freddo e poi ad aspettarla davanti alla porta della sala parto.
Sarà che poi ci han mandati a casa e allora siamo andati a mangiarci una pizza, che eravamo stanchi e di prepararci una cena proprio non ne avevamo voglia. 
Sarà che siam tornati a casa ed eravamo esausti, ci siam bevuti una cosa calda e poi si sono rotte le acque. 
Sarà, ma io ancora mi ricordo l'incredibile calma di quell'oretta a casa e il dolore di Sara. 
Sarà, mi ricordo nitididamente il tragitto casa-ospedale, l'attesa, la sala travaglio e la sala parto, quella sensazione di impotenza di fronte al dolore che stava provando Sara e il pianto appena i miei occhi si sono posati su quel bambino appena nato.
Sarà che mi ricordo le foto, le telefonate, gli sms, il pranzo a casa dei miei e quella mezz'oretta di sonno dopo una notte in bianco e la voglia che avevo di tornare in ospedale dal quel bambino minuscolo.
Sarà, ma ricordo così bene la paura nel prenderlo in braccio, il viaggio dall'ospedale a casa in tre, i suoi pianti di notte, di giorno, quel senso di inadeguatezza che ancora mi prende ogni tanto ma che basta un sorriso per spazzarlo via.
Sarà che mi sembra tutto così nitido, come se fosse scolpito nella mia testa, ma è già passato un anno.
Buon compleanno bimbo mio, grazie per avermi cambiato la vita.

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